Appena abbiamo visto quel nastro adesivo, abbiamo capito che era il nostro e, che non sia stata una nostra idea, l’abbiamo scritto anche con la segnaletica orizzontale che troverete a scuola, al vostro rientro.
Non è stata una nostra idea tracciare tutti i percorsi che dovrete rispettare dall’ingresso all’aula, dall’aula ai bagni, dai bagni alla mensa, ecc.. Non ci sembra giusto decidere per voi la strada che vorrete prendere, ma l’abbiamo dovuto fare.
Non è stata una nostra idea distanziare tutti i banchi. Lo sappiamo bene che vi piace chiacchierare, anche durante le lezioni, e scambiarvi le matite e le gomme colorate, ma l’abbiamo dovuto fare.
E la cattedra? Per quella, almeno due metri di distanza. Non è stata una nostra idea. Lo sappiamo che ogni tanto avete bisogno di avvicinarvi alla maestra, con una scusa qualsiasi, per abbracciarla o anche solo per parlarle, ma l’abbiamo dovuto fare.
Non è stata una nostra idea imporvi l’uso della mascherina, quando vi spostate. Ci sembra strano vedervi così imbavagliati, proprio mentre vi insegniamo la libertà di pensiero come di parola, ma l’abbiamo dovuto fare.
Non è stata una nostra idea incentivare i maestri a sottoporsi al test sierologico, proprio prima dell’inizio della scuola. Abbiamo il terrore di non poter aprire, senza di loro, ma ci hanno detto che è per motivi di sicurezza e l’abbiamo dovuto fare.
Non è stata una nostra idea chiudere la scuola dal mese di febbraio – questo ormai l’avrete capito – ma l’abbiamo dovuto fare. Magari a giugno l’avremmo riaperta, anche solo per un po’, giusto prima dei centri estivi.
Tutti noi abbiamo fatto molti sacrifici per il bene comune ed ora stiamo lavorando duramente, per dare un senso a quei sacrifici.
Tutti alla BEST Asti si sono messi in gioco per questo fine: dai bidelli agli amministratori, dai maestri ai dirigenti scolastici. Perché l’istruzione è un valore primario e senza la scuola non si va da nessuna parte.
Domani si riparte, in sicurezza.